REY LEAR en «El rey Lear»

Escrito por


Atto IV, Scene VI - Re Lear, Gloster e Edgar.

RE LEAR: Che! sei insensato? Un uomo può ben vedere come va questo mondo anche senz’occhi. Guarda colle orecchie: vedi là come la giustizia schernisce quel povero ladro. Forgi attente ascolto; poi muta i posti, Andì-dandì2: chi è il giudice ora, e chi il ladro? — Hai veduto mai il cane d’un villico latrare ad un mendico? [...] E il mendico fuggir dal cane? Ebbene, tu hai veduto la grande immagine dell’autorità. È al cane che si porge obbedienza... Bidello infame, trattieni là sanguinosa mano: perchè sferzi quella meretrice? Sferza il tuo dorso, e farai miglior opera, libertino rotto ad ogni scostumatezza. L’usuraio fa appiccare il truffatore; i piccoli vizi traspariscono fra i cenci della miseria. Ma le pelli e le vesti di seta nascondono tutto. Dà al vizio uno scudo d’oro, e la spada della giustizia vi si romperà senza forarlo. Ma copri lo scudo di cenci, e un pigmeo con un fuscello lo trapasserà. Alcuno, ti dico, alcuno non fece male, e perdono a tutti. Abbiti questo da me, amico mio; da me, che potenza ho di chiuder la bocca dell’accusatore. Prendi i tuoi occhiali, e come un impudente politico fingi di vedere quello che non vedi. Ora, ora, ora, ora; toglietemi i calzari; più in fretta, più in fretta; così.


« Página anterior - Página siguiente

Shakespeare

William Shakespeare (1564-1616)​ fue un dramaturgo, poeta y actor inglés. Es considerado el escritor más importante en lengua inglesa y uno de los más célebres de la literatura universal.





X

Right Click

No right click